
articolo del Secolo XIX
09 agosto 2009
Patrizia Albanese
«CI SONO fortissime e sostanziali incompatibilità, non certo di facciata, sulla realizzazione dello stadio all’interno del Cristoforo Colombo». Soppesa le parole Alessandro Cardi, direttore centrale regolazione aeroporti dell’Enac. Tocca a lui vagliare tutti i progetti per gli aeroporti. «Con il resto dello staff», è chiamato a valutare la fattibilità del progetto che prevede stadio, shopping mall e parcheggi nello scalo genovese. Il giudizio dell’ingegnere è insindacabile.
L’elaborazione grafica dello stadio a Sestri
La «risposta ufficiale dell’Enac arriverà il 12 settembre» assicura Cardi, che tiene a dire di non voler «in nessun modo anticipare alcuna decisione, che spetta esclusivamente all’Enac e che arriverà prima di metà settembre. Dopo tutti i passaggi previsti». Ma le sue parole («fortissime e sostanziali incompatibilità») allontanano il progetto di uno stadio a Sestri.
Spiega l’ingegnere: «Posto che occorre giusta e dovuta prudenza, è evidente che in un polo come l’aeroporto Cristoforo Colombo, i progetti importanti di sviluppo siano in contrasto con lo stadio. Su quei terreni, il piano industriale della società di gestione dello scalo prevede infrastrutture indispensabili all’ampliamento del traffico. Le spiego». Prego. «Non importa la lunghezza di una pista, per incrementare il numero dei passeggeri. Si può passare da 1 a 12 milioni di persone in transito pur mantenendo la stessa pista - chiarisce Cardi - Oggi conta il cosiddetto lato terra. Le infrastrutture, le palazzine servizi e quanto serve alle compagnie aeree. Così si rende appetibile uno scalo. Che incentiva il traffico. Il progetto del Colombo è il progetto approvato dall’Enac. Che punta allo sviluppo e alla maggiore operatività dell’aeroporto. Ed è un progetto incompatibile con quello dello stadio».
09 agosto 2009
Patrizia Albanese
«CI SONO fortissime e sostanziali incompatibilità, non certo di facciata, sulla realizzazione dello stadio all’interno del Cristoforo Colombo». Soppesa le parole Alessandro Cardi, direttore centrale regolazione aeroporti dell’Enac. Tocca a lui vagliare tutti i progetti per gli aeroporti. «Con il resto dello staff», è chiamato a valutare la fattibilità del progetto che prevede stadio, shopping mall e parcheggi nello scalo genovese. Il giudizio dell’ingegnere è insindacabile.
L’elaborazione grafica dello stadio a Sestri
La «risposta ufficiale dell’Enac arriverà il 12 settembre» assicura Cardi, che tiene a dire di non voler «in nessun modo anticipare alcuna decisione, che spetta esclusivamente all’Enac e che arriverà prima di metà settembre. Dopo tutti i passaggi previsti». Ma le sue parole («fortissime e sostanziali incompatibilità») allontanano il progetto di uno stadio a Sestri.
Spiega l’ingegnere: «Posto che occorre giusta e dovuta prudenza, è evidente che in un polo come l’aeroporto Cristoforo Colombo, i progetti importanti di sviluppo siano in contrasto con lo stadio. Su quei terreni, il piano industriale della società di gestione dello scalo prevede infrastrutture indispensabili all’ampliamento del traffico. Le spiego». Prego. «Non importa la lunghezza di una pista, per incrementare il numero dei passeggeri. Si può passare da 1 a 12 milioni di persone in transito pur mantenendo la stessa pista - chiarisce Cardi - Oggi conta il cosiddetto lato terra. Le infrastrutture, le palazzine servizi e quanto serve alle compagnie aeree. Così si rende appetibile uno scalo. Che incentiva il traffico. Il progetto del Colombo è il progetto approvato dall’Enac. Che punta allo sviluppo e alla maggiore operatività dell’aeroporto. Ed è un progetto incompatibile con quello dello stadio».
Nessun commento:
Posta un commento